Educare al talento, in contesti complessi, laddove urgenze legate alla sussistenza parrebbero indicare ben altre priorità, è una sfida coraggiosa e tanto più necessaria in quanto apparentemente accessoria.
L’idea di farsi terreno fertile e favorire lo sbocciare delle potenzialità di ciascuno è uno dei cardini della mission ABF. La volontà di essere madre terra, fosse anche un appezzamento grande quanto un palmo di mano, ma che accolga e accompagni, che offra gli strumenti per scoprire il seme del talento (perché ciascuno ne possiede, e più d’uno), che ne favorisca poi la piena espressione, che ne sostenga la fioritura, è alla base della nostra attività e motiva quotidianamente il lavoro della “Andrea Bocelli Foundation”.
Cerchiamo, in una parola, di dare concretezza a ciò in cui crediamo. Esprimiamo, agendo, il nostro approccio etico e dunque i valori dell’accoglienza e della responsabilizzazione, prendendoci cura delle singole persone e delle comunità, dando l’opportunità a ciascuno di raccontare, attraverso la propria esistenza, la migliore storia possibile.
Educare
al talento


perché
un coro

Tutto ha voce, tutto canta. Da Pitagora a Sant’Agostino, fino alle scoperte più recenti della cosmologia, tanto la filosofia quanto la scienza suggeriscono un nesso forte, entusiasmante e commovente, tra musica e realtà spirituale, tra vibrazione sonora e l’essenza più profonda della vita.
Dalle melodie segrete dei corpi celesti al battito d’ali del moscerino della frutta, il creato è metafora sonora del suo Creatore, ed ogni elemento contribuisce impercettibilmente ma fattivamente all’armonia universale che, con incommensurabile perfezione, regola la vita ed esprime un poetico, stupefacente sinonimico di Dio.
Basta provare a cantare insieme, addestrandosi all’ascolto, alla giustapposizione, alla consonanza nella somma sintonica delle diversità, che simili concetti perdano immediatamente ogni astrazione per diventare esperienza.
Basta impastare il respiro e mettere in relazione vibratile il proprio corpo con l’esterno, con il primo ingrediente che ci tiene in vita, e dar suono a questo incontro, e dar forma a quel suono, perché la magia del canto prenda vita e si propaghi, come una benedizione.
La musica è dunque voce dell’anima, la sua forza e la sua bellezza aprono la mente e sviluppano il pensiero.